One World Trade Center: Come visitare (e fare delle belle foto!)

il grattacielo che ha preso il posto delle torri gemelle nello skyline di New York
One World Trade Center, NYC

Sicuramente gli attentati terroristici dell’11 Settembre 2001 hanno lasciato una profonda cicatrice nel cuore di NYC, ma altrettanto vero è che la città ha saputo reagire, in molti modi. Uno di questi modo è rappresentato dalla costruzione del grattacielo più alto del mondo occidentale, l’edificio che ha preso il posto delle torri gemelle nello skyline di New York.

L’One World Trade Center, noto anche come 1WTC o Freedom Tower è alto 1776 piedi (541 metri) per richiamare alla memoria l’anno della Dichiarazione d’Indipendenza Americana. Situato al 258 di Fulton Street, Downtown Manhattan, quindi poco più a Nord di dove furono costruite le twin towers, ha preso forma dalla matita dell’Archistar David Childs. Costruito in sei anni a partire dal 2012 ed inaugurato nel 2015, si propone come vera e propria icona della città americana per la sua maestosità e avanguardia della tecnica.

Veniamo al punto, è possibile visitarlo?

Certo, è possibile, come ogni cosa del resto nella Grande Mela.

In particolare è possibile visitare l’One World Observatory che comprende i piani panoramici 100, 101 e 102 raggiungibili tramite uno degli ascensori più veloci al mondo (non preoccupatevi, l’accelerazione è dolce e non avrete il mal d’aria). Nell’ascensore, tra l’altro, è possibile assistere ad una suggestiva proiezione sugli schermi che rivestono le pareti interne dell’elevator stesso.

A differenza di altri grattacieli, i piani panoramici sono indoor, ovvero al chiuso, e non soffrirete quindi delle folate di vento (vedi Empire State Building).

Inutile dire che la vista è mozzafiato, in giornate limpide è possibile vedere facilmente i tre stati (New Jersey a Ovest, Connecticut a Nord e appunto lo stato di New York).

La vista a 360 gradi, fantastica, è composta dal panorama offerto da Midtown e dai suoi celebri Empire State Building, Chrysler Building e 432 Park Avenue, dai pittoreschi quartieri di Chinatown, Lower East Side, Hell’s Kitchen, Tribeca, SoHo, dai famosissimi ponti sull’East River che collegano Brooklyn a Manhattan, dalla Statua della Libertà e da Ellis Island, solo per citarne alcuni.

Va comunque detto che NON vi sarà possibile vedere Central Park in quanto situato dietro i grattacieli di Midtown in direzione Harlem.

Mi permetto di darvi qualche consiglio fotografico.

  • Prenotate la visita ad un orario intelligente, come ad esempio nel primo turno del mattino (09:00), o, ad ora di pranzo. Al tramonto invece ci sarà un po’ di ressa; una volta entrati non dovete rispettare un tempo limite di permanenza, è a vostra discrezione;
  • Procuratevi un teleobiettivo (300mm) e un obiettivo grandangolare; il primo lo potrete sfruttare se volete fare qualche foto in dettaglio dei grattacieli di Midtown, o del Brooklyn Bridge ed il secondo per una foto più paesaggistica, in particolare dei grattacieli di Midtown;
  • All’ora di pranzo vi sarà un po’ più complicato fotografare la Statua della Libertà a causa del Sole che illumina da Sud; la statua ad ogni modo vi apparirà piuttosto piccola da lassù;
  • Avvicinatevi alle finestre! In alcuni orari, sulle finestre si formano dei riflessi di luce che a occhio nudo possono anche non essere notati, ma nelle fotografie potrebbero risultare parecchio antiestetici. Posizionando l’obiettivo a pochi centimetri dal vetro limiterete molto l’effetto fastidioso della luce riflessa.
  • Fate delle prove! Bisogna considerare ci sono quattro punti ideali per fare foto, e sono in corrispondenza dei quattro angoli dell’edificio. Spesso però queste postazioni sono prese d’assalto dall’esercito dei selfisti e avrete poco tempo per scattare le vostre foto (l’angolo Nord in particolare). Quindi posizionatevi sulle vetrate adiacenti agli angoli e affinate le impostazioni della fotocamera senza la calca dei turisti, e quando avrete la postazione libera nel corner andrete a colpo sicuro. Considerate comunque che anche nelle vetrate adiacenti la vista è eccezionale.
  • Munirsi di cavalletto sarebbe l’ideale per sfruttare al meglio il teleobiettivo ma sarà difficile in quanto all’ingresso verrete controllati esattamente come in aeroporto e dubito che un cavalletto possa essere accettato in ingresso;

Io sono stato particolarmente fortunato in merito alle condizioni meteo: ho visitato l’Observatory il 27 Novembre 2016 alle 9 del mattino. Una bellissima giornata di Sole mi ha permesso di fare qualche scatto interessante; per adesso ho anche fatto sviluppare un ingrandimento della foto che vedete qui sotto (poster 120 cm x 80 cm) che ho appeso in sala e devo dire che è una vista che riempie davvero la stanza.

una vista mozzafiato!

Mandatemi i vostri scatti, se vi va!

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